Dopo il primo anno di emergenza sanitaria l’argomento della Business Continuity e Disaster Recovery rimangono assolute priorità di aziende, organizzazioni e governi. L’interruzione di servizio può portare danni immensi e non previdibili in un mondo che è cambiato radicalmente in poco tempo.
La chiusura delle aziende, il blocco delle produzioni e dei servizi, l’interruzione delle supply chain e il mancato approvigionamento dei materiali e componenti insieme all’assenza dei lavoratori ha portato a dei lunghi periodi di stallo e inattività.
Come ogni anno l’Allianz Risk Barometer 2021 ci fornisce una visione chiara sui rischi prioritari aziendali per i prossimi 12 mesi, determinati da 2,7 esperti da 92 paesi. Per il 2021 il report vede la Business Interruption al primo posto seguito dal rischio della Pandemia e gli incidenti Cyber al terzo posto nella classifica internazionale, per l’Italia la pandemia si posiziona persino al terzo posto dopo gli incidenti informatici e l’interruzione di servizio.
Questi tre rischi sono interconnessi, diventano uno promotore dell’altro, in una spirale distruttiva potenzialmente devastante. I piani di Continuità Operativa e Disaster Recovery sono stati sopraffatti dalle molteplici e veloci misure governative prese durante la pandemia e spesso non prevedevano dinamicità e flessibilità, tempi di reazione brevi e un monitoraggio continuo. Ogni scenario dovrebbe essere considerato, considerando anche i rapporti con clienti, fornitori e il mercato e le ipercussioni possibili in ogni area.
I danni al business in caso di Business Interruption possono essere transitori come la riduzione del volume d’affari, permanenti come la perdita di quote di mercato o contingenti per l’esborso di multe o penali contattuali.
La creazione di una maggiore resilienza delle supply chain, dei sistemi informatici e dei modelli di business saranno critici per gestire l’esposizione futura della nostra economia.
IBM System i oggi si conferma ancora un valido strumento che integra una serie di funzionalità ed elementi ottimizzati fra cui un database relazionale conforme allo standard SQL, file system multipi, un server HTTP, server per applicazioni web e web services, funzionalità di gestione dello storage molto avanzate , un controllo delle autorizzazioni sofisticato e molto ancora . Allo stesso tempo la piattaforma assicura altissimi standard di sicurezza perché l’architettura ad oggetti sui cui si fonda il sistema operativo lo rende praticamente inattaccabile in quanto garantisce che virus “mascherati da file” non abbiano alcuna possibilità di penetrare all’interno del sistema (fonte IBM). Il sistema convince per la sua resilienza, semplicità e i bassi costi operativi ed è ancora utilizzato in Italia da migliaia di clienti corporate.
Tutte le aziende oggi si rendono conto che serve essere preparati alle interruzioni del servizio delle strutture critiche e al Disaster Recovery prima che gli incidenti si verificano, i tempi di risposta e recupero sono determinanti.
Un malfunzionamento dell’infrastruttura costa all’azienda cifre sempre più alte, la pianificazione di potenziali incidenti di continuità operativa e attacchi informatici può ridurre sensibilmente il downtime e portare una maggiore resilienza e capacità di gestire le crisi aziendali.
Anylink Group ti aiuta a valutare la tua attuale esposizione analizzando i tuoi sistemi e processi. Il nostro servizio prevede la pianificazione e progettazione di soluzioni personalizzate per la Business Continuity e Disaster Recovery partendo da un’analisi iniziale fino al testing, la possibile collocation nel nostro partnered data center Supernap Italia e con l’utilizzo del software leader di mercato Maxava fornito dal nostro partner WSS Italia (VAR Group).
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